Manuali
Loggia del Mercato Nuovo
La Loggia del Mercato Nuovo, anche nota Loggia del Porcellino (a margine vi è la Fontana del Porcellino) è stata edificata tra il 1547 e il 1551 su progetto di Giovan Battista del Tasso e originariamente destinata alla vendita di sete e oggetti preziosi e dall'Ottocento dei celebri cappelli di paglia di Firenze.
Sotto la loggia è situata l’acculata, una pietra mormorea a forma di ruota. Essa indicava il punto in cui venivano puniti i debitori morosi nella Firenze rinascimentale. La punizione consisteva nell'incatenare i “condannati” e una volta “calate le braghe” ne venivano battute le natiche ripetutamente sulla pietra, secondo l'acculata.
A fine Ottocento venne deciso di collocare statue di fiorentini illustri nelle nicchie angolari. Soltanto tre vennero effettivamente realizzate: Michele di Lando di Antonio Bortone (1895), Giovanni Villani di Gaetano Trentanove (1890), Bernardo Cennini di Emilio Mancini (1889).
In prossimità della loggia vi è, dal 1640, la Fontana del Porcellino. È raffigurato in realtà un “cinghiale” in bronzo, copia dell'opera seicentesca di Pietro Tacca.
La loggia e le sue statue sono state restaurate nel 2001-2003.
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